pisside,
1730 - 1734
L'intera pisside è decorata da disegni a volute e a motivi fitomorfi e da una corona a baccellatura sul nodo e alla sommità del coperchio. Sul coperchio è apposta una croce. La superficie interna del calice è dorata. Il calice è unito al coperchio da due piccole graffe
- OGGETTO pisside
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Montafia (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il punzone appartiene a uno dei tre assaggiatori Rasetto della Zecca Sabauda documentati da Bargoni; probabilmente si riferisce a Pietro Giuseppe Rasetto, attivo a Torino fra il 1730 e il 1734, date che valgono come termine cronologico per datare la pisside in questione (BARGONI A., Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, p. 25, tav. I, fig. 6). Ignoto rimane invece il nome dell'argentiere
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100016631
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0