altare,
1700 - 1735
L'altare è costituito dalla mensa, la cui fronte modellata a forma di scafo è decorata con un motivo a baccellatura attorno a un cartiglio, e dal dossale, sorretto da due mensole a volute contrapposte e terminante con un cornicione centinato a seguire il contorno del dipinto, sostenuto a sua volta da due lesene a voluta; ai lati sono due statue di angioletti. Il timpano, di disegno a tratti mistilinei, al centro si apre con lo spazio di una finestra; alle estremità del cornicione sono due altre statue di angioletti, in alto tre teste di cherubino
- OGGETTO altare
- AMBITO CULTURALE Bottega Ticinese
- LOCALIZZAZIONE Montafia (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel registro della Compagnia della Beata Vergine è segnato, nell'agosto del 1735 (p. 49), un pagamento per la costruzione dell'altare; la data vale come riferimento per la datazione. L'altare è sicuramente opera di un artigiano lombardo-ticinese, fra i tanti documentati stagionalmente sul territorio astigiano. Nel corso degli anni 1905-1906, come risulta dal "Registro del conto attivo e passivo della Chiesa parrocchiale di Montafia cominciato dalli 10 maggio 1891", l'artigiano Carlo Borio ricevette alcuni pagamenti per l'indoratura degli altari; per l'occasione indorò certamente anche questo, dedicato a Santa Margherita da Cortona
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100016581
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0