angelo
statua,
1729 - 1729
La veste è verde con bordi e disegni di stelle dorati; la base è anch'essa in legno e dipinta di grigio. Anche la parte posteriore è scolpita e dipinta. L'oggetto visibile sulla spalla destra è un gancio portacandele. Al momento della ripresa fotografica l'angelo era privo delle ali (mobili)
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Savigliano (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua è citata dal Turletti (C. Turletti, "Storia di Savigliano", Savigliano 1883) che la dice venuta da Torino nel 1729, ma di autore ignoto. L'Olmo (A. Olmo, "Savigliano. Guida storico-critica artistica", Savigliano 1970) la attribuisce al Plura o alla sua influenza diretta. Raffronti con la produzione del Plura sono certo stringenti, anche se la ridipintura ottocentesca ha appesantito la figura. La posizione delle braccia fa presumere che l'angelo reggesse originariamente un cartiglio. Per il significato culturale di questo tipo di scultura cfr. G. Gentile in "Scultura dell'età barocca nel fossanese", catalogo della mostra, Fossano 1976
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100013152
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0