San Martino vescovo e santo
dipinto
1100 - 1299
Il dipinto raffigura a sinistra il busto di un santo imberbe, visto frontalmente, con casula, mitria, veste color porpora ed aureola ocra; il viso è rosato ed il fondo azzurro. Sulla destra è invece San Martino, in abiti vescovili, con veste rossa ed aureola decorata
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a tempera
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MISURE
Altezza: 100
Larghezza: 120
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il primo riferimento all'intitolazione a San Martino della cripta risale al 1618 (Novara, Archivio Curia vescovile, 1618, tomo 89, f. 128). La figura di sinistra pare simile al Sant'Antonio abate affrescato nel secondo sottarco della parete nord (scheda cartacea n. 4), ed al santo dell'abside maggiore (scheda cartacea n. 16), mentre la figura di destra sembrerebbe più tarda e di un'altra mano. Bibliografia: L. Cassani, La basilica di S. Michele, in "Oleggio memorie" tip. Provera, Novara 1924, p. 243; F. Fiori, San Michele di Oleggio, tip. San Gaudenzio, novara 1977, pp. 72, 75, fig. 21.La documentazione relativa agli interventi di restauro dei vari cicli pittorici presenti all'interno della chiesa (tutti condotti da Pinin Brambilla Barcilon negli anni 1988, 1998-2000, 2003-2004) è conservata presso l'Archivio Restauri della Soprintendenza per il patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico del Piemonte, schede A.R. 7622, A.R. 12849, A.R. 17571
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100012786
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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