armadio da sacrestia, opera isolata di Gillio Pietro Antonio (terzo quarto sec. XVIII)
Il mobile è composto da due corpi laterali, aggettanti sulle pareti laterali dell'ambiente e da un corpo centrale. Nella parte inferiore vi è una serie di sportelli quadrati e al centro una credenza aggettante (prof. 64 cm.). Al di sopra, una serie di otto ribaltine quadrate, sovrastate a loro volta su ciascun lato da tre sportelli allungati, a sagomature ondulate, e al centro da un elemento a credenza. Esso è costituito da due sportelli con sagomature mistilinee uguali a quelle degli elementi laterali, coronamento con cornicione modinato che delinea un timpano spezzato, terminante a ricciolo e ornato da due testine cherubiche sormontate da nubi sulle quali si innesta una croce latina. Cornice di coronamento modinata sormontata da candelabre collocate in corrispondenza degli spigoli e delle lesene che scompartiscono la superficie. Al centro, in basso, è collocato un Crocefisso ligneo coevo, con terminali della croce fogliati e fasci di raggi in corrispondenza dell'innesto dei raggi
- OGGETTO armadio da sacrestia
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MISURE
Profondità: 88
Altezza: 450
Larghezza: 650
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ATTRIBUZIONI
Gillio Pietro Antonio (notizie 1770-1173)
- LOCALIZZAZIONE Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Cronologia e autore dei mobili della sacrestia nuova, di buon livello nell'ambito di una produzione locale di timbro tardo barocco, sono riferiti da Delmo Lebole (cfr. D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, vol. I, p. 236)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100011953
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0