cantoria, opera isolata - bottega piemontese (primo quarto sec. XVIII)
cantoria
1700 - 1724
A pianta mistilinea convessa, sorretta da 4 mensole intagliate vicino al muro con motivi di grosse foglie e terminanti in avanti con cherubini. Faccia inferiore decorata da volute di foglie, rosoni aggettanti e volti. Il parapetto è formato da otto specchiature con diversi motivi di colute fogliari e da una centrale attorno ad un cartiglio con uno stemma centrale. Questi specchi sono partiti da delle lesene a volute sormontate da testine. Tuti i rilievi sono dorati. Ilfondo è rosso-ocra e grigio
- OGGETTO cantoria
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ sagomatura/ doratura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Bosio, riferendosi probabilmente alla consacrazione della chiesa avvenuta nel 1731, scrive "solamente vi rimane a dorare l'orchestra ricca di sculture fatte a spese del marchese Carlo Amoretti d'Envie e della sua moglie Irene Canalis di Cumana, famiglie ambedue estinte. La pietà dei fedeli supplirà a quetsa spesa" (A. BOSIO, La reale chiesa di S. Francesco da Paola e le sue nuove pitture, Torino 1858, p. 10). Il marchese Carlo Giacinto morì senza eredi nel 1734 (A. MANNO, Il Patriziato Subalpino, Firenze 1906) risulta quindi storicizzabile con maggiore previsione l'esecuzione dell'opera che presenta peraltro nell'ornamentazione qualche reminiscenza ancora secentesca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100011544
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- STEMMI sul parapetto, al centro - gentilizio - Stemma - Amoretti d'Envie Carlo/ Canalis di Cumana Irene - partito: il primo interzato in fascia, al primo d'azzurro con 3 stelle d'oro ordinate in fascia, al secondo d rosso, al terzo d'argento al levriero di nero corrente tenente in bocca un dardo d'oro posto in sbarra; il secondo d'oro al leone di nero, armato linguato di rosso, colla banda del secondo attraversante
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0