Cristo morto
statua,
1800 - 1849
La statua raffigura il Cristo disteso a terra con la mano sinistra sul ventre ed il braccio destro disteso lungo il corpo. Un perizoma bianco gli copre i fianchi
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Ambito Vercellese
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Cristo proviene dalla Confraternita un tempo di Santo Spirito ed ora chiesa di San Giuseppe. E' ricordato per la prima volta nei "Libri contabili" della suddetta confraternita nel 1825, quando il Cav. Luigi Mella fece un'offerta per la formazione del Cristo. E' perciò di questi anni l'esecuzione della statua, che doveva essere terminata nel 1825, quando si pensò di modificare il feretro che la conteneva, ma il progetto venne abbandonato per mancanza di fondi, finchè, nel 1867, fu affidata a Giovanni Giordano l'esecuzione di un'urna in vetro ancora oggi conservata nella chiesa di San Giuseppe. L'opera si inserisce nel novero delle "machine" processionali di Vercelli e, nonostante la datazione tarda, presenta forti legami con la scultura settecentesca di carattere devozionale e popolare. I particolari realistici del costato e dei piedi di Cristo, il secco modellato del perizoma e della chioma, non privi di una certa rozzezza, fanno pensare ad uno scultore in contatto con l'ambiente biellese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100011492
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0