ostensorio a raggiera,
Paroletto Paolo Antonio (attribuito)
notizie 1736-1765
La base circolare dal contorno mistilineo è decorata con conchiglie e volute. Stesse decorazioni sul fusto, con foglie applicate all'altezza del nodo. La raggiera nella parte inferiore è decorata con rami, foglie e grappoli d'uva. Attorno alla teca sei teste di angeli, a coppie verso la base e verso la parte superiore, singoli ai lati
- OGGETTO ostensorio a raggiera
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
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ATTRIBUZIONI
Paroletto Paolo Antonio (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Entracque (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'inventario dei beni della chiesa parrocchiale redatto nel 1748 risulta: "Un raggio di argento grande novo, con suo cristallo e sua borsa fodrata al di dentro di corame rosso camosciato al di fuori di corame negro". La custodia è conservata. Il punzone con lo scudo sabaudo e le lettere PRG appartiene al torinese Pietro Giuseppe Rasetto, assaggiatore in carica fra il 1730 e il 1734 (BARGONI A., Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, p. 25, tav. I/8). L'argentiere dovrebbe senz'altro essere Paolo Antonio Paroletto, a cui è attribuita la placca di argento sbalzato rappresentante il miracolo di Torino (BARGONI A., Mastri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, pp. 194 e 292, fig. P-28). Questi però inizia la sua attività solo nel 1736, quando cioè Pietro Giuseppe Rasetto è già deceduto. Bisogna comunque ricordare che il fratello di quest'ultimo venne ammesso alla Zecca come assaggiatore, senza però ricevere un proprio punzone e che quindi potrebbe aver utilizzato quello di Pietro Giuseppe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100011280
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0