martirio di San Marco
dipinto,
Crespi Daniele (1597-1600/ 1630)
1597-1600/ 1630
Sullo sfondo bruno risaltano gli abiti sacerdotali giallo-oro del santo che viene trascinato, già cadavere, dai soldati verso il rogo acceso. Alla concitazione e tragicità della parte inferiore del dipinto fa riscontro la solennità della parte superiore, dove è raffigurata l'anima di San Marco sostenuta e guidata al cielo da due angeli
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Crespi Daniele (1597-1600/ 1630)
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto è una delle quattro tele che illustrano momenti essenziali della vita di San Marco. Già citata da Bianchini come il dipinto più importante della chiesa, rivela nell'impianto strutturale e nel gusto veristico il legame di Crespi con la cultura milanese del primo trentennio del Seicento, sulle orme di Morazzone, di G.C. Procaccini e di Cerano (BIANCHINI F.A., Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, p. 58; VISCONTI G., Il bel S. Marco di Novara, Novara 1957, p. 70; RIZZI A., Conoscere Novara. Entro i baluardi, Novara 1947, p. 7; BARLASSINA G., PICCONI A., Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 117). L'impostazione cromatica, tutta centrata sulla figura del santo, rivela gli estremi riflessi del caravaggismo portati a Milano da Tanzio. Pulitura e restauro nel 1955 e nel 1972 a opera di Cesare Mussi (VISCONTI G., Il bel S. Marco di Novara, Novara 1957, p. 107)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100011123
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI In basso a sinistra - DANIEL/ CRISPUS/ MEDIOL./ P. 1626 - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0