tabernacolo,
post 1839 - ante 1840
Il tabernacolo è composto da tre parti. La lastra inferiore è scolpita ad altorilievo con due serpenti intrecciati che hanno sulla testa foglie d'acanto. La parte mediana, che inquadra lo sportello ligneo, è decorata ai margini estremi da due nastri intreccianti rosette. Superiormente sono due palmette incrociate: nel mezzo è uno scudo araldico, probabilmente per fini meramente ornamentali. La parte superiore presenta un cartigli dal quale si stacca ad altorilievo la colomba dello Spirito Santo. Sopra il cartiglio e sotto la cornice sono foglie lanceolate. Ai due lati sono altrettanti festoni e volute alla greca
- OGGETTO tabernacolo
- AMBITO CULTURALE Bottega Astigiana
- LOCALIZZAZIONE Montafia (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tabernacolo è databile agli anni 1839-1840, poichè nella relazione della visita pastorale Lobetti è ancora ricordato come incompiuto. E' opera di scultore locale, appartenente di certo alla famiglia Sartorelli, di lontana provenienza ticinese e tradizionalmente rivolta al lavoro dei picapere. Cfr. E. Fiandra, "Attività di picapere lombardi in Bagnasco d'Asti nei secoli XVII-XIX, catalogo della mostra, Asti 1972; E. Fiandra, "Arte popolare in Piemonte" in "Piemonte Vivo", n° 5, Ottobre 1972
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100010197-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0