mostra d'altare, opera isolata di Termine Bartolomeo, Termine Pietro Giuseppe (sec. XVII)
Mostra architettonica costituita da due colonne tortili, ciascuna affiancata da due paraste, poggianti tutte su alto basamento con specchiature in marmo. Le colonne, grigie, sono ornate da tralcio rampicante di foglie dorato; parimenti dorato il decoro del fusto delle paraste, riccamente intagliato con foglie di acanto, girali vegetali e corolle floreali; in corrispondenza della parte superiore della parasta esterna è intagliata una testa cherubica a tutto tondo. Capitello composito e dorato. Le colonne reggono un'alta trabeazione, aggettante, ornata superiormente da cornice a dentelli. Su essa poggia un timpano spezzato sulle cui volute sono seduti due angeli scolpiti a tutto tondo, dorati, ciascuno dei quali con il braccio esterno sollevato. Al centro, alto fastigio rettangolare, profilato da foglie di acanto ed elementi vegetali dorati; al centro della cimasa stemma ovale circondato da girali vegetali e rami di palma che formano, superiormente, una sorta di corona. La mostra poggia su un altare in marmi policromi non coevo con mensa ad urna e due gradini poggianti sul piano; entrambi presentano specchiature in marmo venato rettangolari. In corrispondenza della specchiatura sulla mensa è applicata una panoplia con insegne e corona
- OGGETTO mostra d'altare
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MISURE
Altezza: 500
Larghezza: 300
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ATTRIBUZIONI
Termine Bartolomeo (1612/ Notizie Fino Al 1710)
Termine Pietro Giuseppe (notizie Sec. Xvii)
- LOCALIZZAZIONE Zumaglia (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono state reperite informazioni bibliografiche specifiche sull'opera in esame. Proviene dalla vecchia chiesa, precedente a quella odierna, il che permette di ipotizzare una datazione sicuramente non posteriore al 1692 (cfr. D. Lebole, La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella, 1962). La mostra è tradizionalmente riferita agli scultori e intagliatori biellesi Bartolomeo e Pietro Giuseppe Termine. Dovette, tuttavia, subire un intervento di restauro o di parziale rifacimento intorno al 1834 come afferma l'iscrizione sul capitello. Si tratta, tuttavia, di un'opera che rivela accentuati caratteri manieristici nell'ornato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
detenzione Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100006076
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1974
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI capitello/ sopra il tabernacolo - Fecit Paulo Furato...anno 1834 - corsivo - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0