leggio d'altare, opera isolata - bottega piemontese (ultimo quarto, terzo quarto sec. XV, sec. XX)
leggio d'altare
Il pannello frontale ha il fondo liscio, ornato da un cespo intagliato, che si chiude in alto con due rami a forma di perfetto semicerchio formanti una ghirlanda di foglie stilizzate; riquadri intarsiati alla certosina nel centro della ghirlanda ed immediatamente sopra di essa. Sovrasta il pannello un fregio orizzontale ad archetti intrecciati con foglie. Ai lati due grandi girali traforati a foglie e volute
- OGGETTO leggio d'altare
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MATERIA E TECNICA
legno di noce/ intaglio
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Saluzzo (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il leggio è composto, nelle sue parti essenziali, da elementi tratti da due scomparti degli stalli corali che sono stati asportati nel 1940-42 dall'insieme del coro per far spazio all'organo inserito nella cappella. Il leggio è stato eseguito nel 1969 dall'ebenista Testa di Saluzzo, in seguito alla riforma liturgica del Concilio Vaticano II, che richiedeva la lettura delle sacre scritture in direzione dei fedeli. Gli stalli provengono da S. Antonio di Ranverso, dove originariamente dovevano essere ventotto; esse, insieme al leggio ed ai mobili di sacrestia, vennero probabilmente trasportati nel 1754, anno riportato sulla targhetta in legno scolpito, dorato e dipinto, recante le parole "chorus 1754", appena dietro l'altare maggiore, ora coperta dall'organo (Vacchetta, La Chiesa di S. Giovanni in Saluzzo, pp. 178-192). L'esecuzione è piuttosto elaborata e presenta caratteri tipici dell'arte gotica piemontese dell'ultimo terzo del'400. L'esecuzione è databile intorno al 1480 ed attrbuibile con buona probabilità a monaci certosini (Mallè L., Le arti figurative in Piemonte, vol. I, pp. 288 sgg). Bibliografia di confronto: Muletti C., Memorie storico-diplomatiche appartenenti alla città e ai Marchesi di Saluzzo, Saluzzo, 1829-1833. Lobetti-Bodoni, La cappella del Santo Sepolcro, Saluzzo 1898. Gabrielli N., Arte nell'antico Marchesato di Saluzzo, Torino 1973. Lobetti-Bodoni, Il coro di San Giovanni tomba dei marchesi, Saluzzo 1898
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100000204
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0