Esecuzione musicale con #launeddas# in occasione della festa di Sant’Efisio
XXI
Su un palco, in una piazza gremita di folla, il suonatore di #launeddas# Luigi Lai esegue un brano musicale. Gonfiando le guance di aria e insufflando di continuo le tre canne dello strumento, il suonatore muove velocemente le dita sui fori digitali delle due canne melodiche. Sotto il palco uno striscione riporta: 355° Festa di Sant’Efisio 1-4 maggio 2011
- OGGETTO esecuzione musicale con #launeddas# in occasione della festa di sant’efisio
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CLASSIFICAZIONE
MUSICA STRUMENTALE
- LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’esecuzione avviene nel corso di un concerto durante i festeggiamenti per Sant’Efisio. Sul palco suona il maestro Luigi Lai, uno dei più conosciuti e apprezzati suonatori di #launeddas# della vecchia generazione. Le #launeddas# sono uno strumento musicale diffuso nella parte meridionale e centro occidentale della Sardegna. Si tratta di un aerofono ad ancia semplice battente, costituito da tre canne di diverse misure: due canne melodiche e una canna di bordone (la più lunga e priva di fori, denominata #tumbu#). La canna mediana, detta #mancosa manna#, è legata al #tumbu# con uno spago ed entrambi vengono tenute insieme dalla mano sinistra; la canna più piccola, #mancosedda#, è libera ed è tenuta con la mano destra. Le due canne melodiche sono provviste di cinque fori quadrangolari. I primi quattro, partendo dall'alto, sono per le dita; l'ultimo in basso, più lungo degli altri, serve per accordare lo strumento. Aggiungendo o togliendo cera nella parte superiore di questo foro si può allungare o accorciare la colonna d'aria vibrante nel tubo con il conseguente abbassamento o innalzamento dell'intonazione. Nelle #launeddas# il suono continuo, caratteristica comune alla zampogna, alla cornamusa e ad altri strumenti musicali a fiato dell'area mediterranea, è ottenuto mediante una particolare tecnica di respirazione (“respirazione circolare" o “a fiato continuo”) che consente di utilizzare le guance come riserva d'aria e quindi di alimentare le canne continuamente, senza interruzioni nell’emissione del suono. L’insieme delle tre canne è denominato #cunzertu#. Esistono diversi tipi di #cunzertu#, caratterizzati da una differente gamma di suoni e da una precisa successione di intervalli: #mediana#, #punt'e organu#, #fiorassiu#, #ispinellu#, #ispinellu a pipia#, #fiuda bagadia#. La presenza delle #launeddas# in Sardegna è documentata dal ritrovamento, reso pubblico nel 1907 dall'archeologo Antonio Taramelli, del celebre bronzetto nuragico rappresentante un suonatore di strumento tricalamo, datato intorno al VI-VII sec. a.C. e denominato "Bronzetto itifallico", in un territorio non ben precisato delle campagne di Ittiri (SS)
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 20-ICCD_MODI_6160952064641
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0