Collana composta da 106 grandi perle in lamina d’oro intervallate da altre 106 di minori dimensioni. Le perle di entrambe le dimensioni, lavorate presumibilmente tramite martellatura in modo da ottenere una superficie caratterizzata da piccoli granuli a rilievo, sono composte da 2 coppie di elementi circolari: ogni coppia è saldata su una fascia circolare interna, le coppie sono poi saldate tra loro in modo da permettere così di agganciare le perle l’una con l’altra

  • OGGETTO collana
  • MATERIA E TECNICA ORO
    MARTELLATURA
    laminazione
    saldatura
  • MISURE Peso: 31 g
    : 53.6 cm
  • CLASSIFICAZIONE RITUALITÀ/ OGGETTI MAGICO-RITUALI-CERIMONIALI
  • LOCALIZZAZIONE Cagliari (CA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Alle 10 di mattina del 30 aprile, vigilia della Festa di Sant’Efisio, sul sagrato della chiesa di Sant'Efisio di Cagliari, alla presenza delle alte cariche dell’Arciconfraternita del Gonfalone, dell’#Alter nos#, dei confratelli, delle consorelle e dei fedeli, si svolge la cerimonia dell’ornamentazione del simulacro seicentesco del Santo – la cui vestizione è stata effettuata dalle consorelle il giorno precedente – con i gioielli del #Tesoro di Sant’Efisio#. La cerimonia inizia con il Tesoriere che mostra agli astanti i monili, il medagliere di gala e la spada di gala da apporre sul simulacro in occasione della Processione, coadiuvato dal Segretario che, leggendo il verbale di prelevamento dei gioielli dall’istituto di credito dove sono conservati, li enumera e li descrive uno ad uno. Dapprima presenta i preziosi ornamenti che adorneranno il simulacro durante il corteo processionale da Stampace a Giorgino e che verranno custoditi presso Villa Ballero dal 1° al 4 di maggio, poi quelli che lo fregeranno nel tragitto da Giorgino fino a Nora e ritorno. Successivamente si procede alla concreta apposizione sul simulacro – affiancato dai due confratelli #collaterali# – degli ornamenti relativi al tratto processionale urbano, accompagnata dalla recita del rosario e realizzata da persone di diverse età chiamate ad intervenire dal Tesoriere, che le affianca e le aiuta nell’effettuare tale solenne e devoto compito. La cerimonia si chiude con l’intervento del Cappellano dell’Arciconfraternita e un ultimo momento di preghiera dedicato a Sant’Efisio. Il simulacro viene quindi trasportato all’interno della chiesa, dove il #Sacrista maggiore# si incarica dell’#ancoraggio degli ori#, operazione che consiste nel fissare con un filo trasparente gli ornamenti agli indumenti del simulacro in modo che non vadano perduti durante la Processione. Il bene oggetto della presente scheda fa solitamente parte degli ornamenti utilizzati durante il tratto urbano della Processione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO rituale
    Viene apposta sul simulacro del Santo in occasione della Festa di Sant'Efisio
  • LUOGO DI RILEVAMENTO Cagliari (CA) - Sardegna , ITALIA
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Vietri, LUisa
    Vietri, Luisa
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000250885
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2024
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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