tostino con braciere, atturadore (tostino, ARREDI E SUPPELLETTILI/ CONTENITORI, RECIPIENTI E OGGETTI DI USO DOMESTICO)

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Strumento costituito da un contenitore in lamiera di forma cilindrica dotato di uno sportello incernierato. È sostenuto da un’asta in ferro innestata al cilindro tramite un perno fissato con ribattini. L’asta cilindrica si allunga a formare il manico terminante in un impugnatura qui mancante. Collocato sopra un braciere in lamiera, le cui pareti sono unite mediante ribattini e sorretto da quattro gambe d’appoggio ricavate da materiale di recupero. All’interno del recipiente era collocata una graticola per collocarvi il carbone. Lungo i lati, nella parte superiore, sono presenti due manici in ferro mentre lungo il lato anteriore è posto lo sportello richiudibile, incernierato alla parete su un lato

  • OGGETTO tostino
  • MATERIA E TECNICA METALLO
    laminatura, taglio, modellatura su forma, inchiodatura
  • MISURE Circonferenza: 45 cm
    Diametro: 14.5 cm
  • CLASSIFICAZIONE ARREDI E SUPPELLETTILI/ CONTENITORI, RECIPIENTI E OGGETTI DI USO DOMESTICO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Artigianale Lussurgese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo della Tecnologia Contadina
  • INDIRIZZO Via Deodato Meloni, 1, Santu Lussurgiu (OR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’oggetto fa parte della collezione del Museo della tecnologia contadina di Santu Lussurgiu (OR), che testimonia l’impegno condotto in Sardegna dall’Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo (UNLA). A livello nazionale, l’azione dell’UNLA si sviluppò attraverso i Centri di cultura popolare (Ccp), strutture educative per gli adulti affidate a maestri elementari esperti, che dal 1948-49 si diffusero in diverse regioni centro-meridionali, tra cui la Sardegna. Il centro di Santu Lussurgiu, piuttosto apprezzato a livello nazionale, si distinse tra le esperienze regionali per capacità organizzativa e d’azione, svolgendo un ruolo propulsore per gli altri centri (VDC: SantuLussurgiu_VDC_001). Ciò è in larga parte dovuto alla capacità del suo maestro dirigente, Francesco Salis (1923-2007), grazie al quale prese vita, dopo una prima mostra temporanea, la collezione permanente di oggetti e strumenti (VDC: SantuLussurgiu_VDC_002, SantuLussurgiu_VDC_003). Mentre quasi tutti i Ccp sardi chiusero verso la fine degli anni '70 del secolo scorso, il Centro lussurgese, oggi dedicato alla memoria del Maestro, è tuttora attivo, rivestendo ancora il proprio ruolo socioculturale
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO tostare sementi o caffé
    Si riempiva il contenitore del prodotto destinato alla torrefazione e si poneva il recipiente su una fonte di calore appoggiandolo su un treppiede. Girando la manovella si muoveva una spatola che rimescolava il contenuto, al fine di ottenere una tostatura uniforme
  • CRONOLOGIA D'USO sec. XX prima metà
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE Santu Lussurgiu (OR) - Sardegna , ITALIA
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Ardu Mauro
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà persona giuridica senza scopo di lucro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000250076
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
  • DATA DI COMPILAZIONE 2013
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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