bardatura (per bovini)
XIX/ XX fine/ metà
Intreccio di filamenti vegetali alternati a brandelli di stoffa variopinti con motivi floreali dipinti a mano. Sul retro due strisce di analogo tessuto, l'una decorata su sfondo rosato, bianco l'altra, da cui si dipartono fili dorati intrecciati con terminali sfrangiati, anch'essi in fibra vegetale. Ai lati opposti due ulteriori lacci per fissaggio e due nappe sfrangiate in tessuto verde e giallo
- OGGETTO bardatura per bovini
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE edificio sede collezione etnografica
- INDIRIZZO via Giardini, 1, Arbus (SU)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' piuttosto diffuso, in Sardegna come altrove, l’uso dei buoi aggiogati bardati a festa durante le processioni in onore dei vari santi di cui è costellato il calendario rituale del mondo contadino. L’oggetto fa parte di una collezione di 155 manufatti custoditi nel “Museo Antonio Corda” di Arbus (SU) ed è esposto, a parete, nella sala dedicata al lavoro contadino tradizionale sardo. Gli oggetti ivi contenuti costituiscono testimonianza materiale di un modo di produzione oramai quasi del tutto scomparso a seguito dell'avanzare del processo di industrializzazione. Ciò ha portato a inevitabili cambiamenti che hanno investito credenze e pratiche del vivere quotidiano, a quel mondo intimamente connesse. Negli ultimi decenni, come forma di rappresentazione e reazione alle dinamiche sopra descritte, si è assistito a significativi impulsi verso la documentazione, anche spontanea, di tali “mondi di vita” di cui gli oggetti sono segno ed espressione. In questo movimento si inseriscono le figure di collezionisti, più o meno partecipi di quell’orizzonte culturale, dalla cui attività e passione prendono vita, talvolta, significative collezioni. Il collezionismo assume dunque i connotati di una vera e propria “pratica culturale” (BIBH: DESOGUS 2008) e la salvaguardia di queste forme di raccolta spontanea, specie nella fase in cui essa finisce col rappresentare una comunità locale, costituisce un patrimonio da tutelare e tramandare alle generazioni future
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO agghindare i buoiVeniva posizionato sulla fronte dell'animale, assicurandolo dietro gli orecchi mediante i due lacci intrecciati laterali
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AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Bernardone, Rosella
Bernardone. Rosella
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000249823
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna
- DATA DI COMPILAZIONE 2023
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0