tinozza
1860-1870
Contenitore di legno, di forma cilindrica, formato da doghe lignee verticali assemblate e serrate mediante tre cerchiature di ferro saldati a caldo con ribattini di ferro; è presente anche il coperchio ligneo
- OGGETTO tinozza
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
curvatura
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MISURE
Altezza: 56 cm
Larghezza: 62 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione Locale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Nazionale del Compendio Garibaldino di Caprera
- LOCALIZZAZIONE Casa Bianca
- INDIRIZZO Strada Comunale La Maddalena-Caprera, Km. 2.7, La Maddalena (OT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tinozza appartenuta alla famiglia Garibaldi, dalla quale veniva usata per mettere sotto sale la carne di caprone che poi veniva cucinata con i romolacci (Impagliazzo 1975). La tinozza veniva usata da Garibaldi per la conservazione e l'invecchiamento del vino da lui stesso prodotto (Morittu 2005)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Contenere le uve pigiate durante la fermentazione alcolica, oppure per la conservazione e l'invecchiamento del vinoVi si immetteva all'interno il vino oppure le uve pigiate
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000015325
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Architettonici Paesaggistici Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 2005
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0