anello
sec. XIX
Fascia in argento dorato con incastonatura ovoidale che racchiude una pietra tipo acquamarina. La verga, a scalanature, si biforca nella parte superiore. Ai lati dell'incastonatura due foglie stilizzate e, immediatamente più in basso, due solchi paralleli. L'incastonatura ha i bordi dentellati
- OGGETTO anello
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MATERIA E TECNICA
acquamarina
ARGENTO
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MISURE
Diametro: 18 mm
Peso: 4.2 mm
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CLASSIFICAZIONE
oreficeria
- AMBITO CULTURALE Produzione Sarda
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo nazionale archeologico ed etnografico "Giovanni Antonio Sanna"
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Giovanni Antonio Sanna
- INDIRIZZO Via Roma, 64, Sassari (SS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Oggetto la cui origine antichissima è documentata dagli scavi archeologici, fin dall'età del Bronzo. Nato come ornamento, acquistò nel corso dei secoli significato di regalità e autorità. Anche nella chiesa l'anello è simbolo di autorità e dignità. Il popolo ha attribuito nell'anello virtù e poteri magici, e per la sua forma (cerchio simbolo di magia) e per il materiale impiegato per la sua costruzione (il ferro e l'argento sono ritenuti utili contro il malocchio. L'anello viene usato nella medicina popolare per guarire dai crampi ed è ritenuto mezzo efficace per scongiurare, specie nei bambini, talune affezzioni, passandolo sulla parte ammalata
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO ornamentalesi indossa al dito
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000004765
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo nazionale archeologico ed etnografico "Giovanni Antonio Sanna"
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 1973
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0