bottone (serie)
sec. XIX
Bottoni d'argento con gancio in gruppo di quattro. Ciascun bottone è ricavato dalla saldatura di due calotte simmetriche, ottenute da lamina traforata, divide in sei settori a forma di petali, con scanalatura sui bordi. Al centro della calotta superiore è saldato un granulo
- OGGETTO bottone
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MATERIA E TECNICA
ARGENTO
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MISURE
Diametro: 2 cm
Peso: 18.8 cm
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CLASSIFICAZIONE
oreficeria
- AMBITO CULTURALE Produzione Sarda
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo nazionale archeologico ed etnografico "Giovanni Antonio Sanna"
- LOCALIZZAZIONE Museo Nazionale Giovanni Antonio Sanna
- INDIRIZZO Via Roma, 64, Sassari (SS)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Serviva a ornare il costume maschile e femminile. Alcuni studiosi lo ritengono di origine indigena, altri di origine spagnola: ciò in considerazione del fatto che in area iberica esistono bottoni in argento con caratteristiche ed uso simili a quelli del bottone sardo. Il tipo in oggetto, con anello e gancio, faceva parte della bottoneria che ornava le maniche dei giubbetti dal gomito al polso
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO ornamentalesi indossano
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 2000003558
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Museo nazionale archeologico ed etnografico "Giovanni Antonio Sanna"
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Sassari e Nuoro
- DATA DI COMPILAZIONE 1972
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0