Rramuzza ballarino di ramaglia (‘nfrascatura) in ferro battuto. Il bene, nello specifico, era usato dal fabbro come modello per realizzare le parti necessarie alla composizione della ramaglia. Si tratta di una piastra in ferro sagomata che raffigura un uomo alato (ad ali spiegate) e le gambe divaricate ad angolo con le estremità che si toccano tra di loro, nell’atto di imprimere forza per spiccare il volo. L’uomo ha il volto di profilo e indossa un cappello a falde. Sulla superficie del ferro sono visibili punzonature realizzate a scalpello che simboleggiano il piumaggio. Per la particolare finezza dell’esecuzione e, simbolicamente per ciò che l’oggetto raffigura, esso è stato adottato come logo del museo e ha dato il titolo al libro, pubblicato post-mortem, di A. Uccello, La casa di Icaro