Sacra Rappresentazione della #Passio Christi# di Ginosa: progettazione, realizzazione e montaggio del Tempio dei Sacerdoti

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Le attività di progettazione, manutenzione e montaggio del tempio per le scene di #Giuda che si vende per 30 denari# e #Arresto di Gesù# per la Sacra Rappresentazione della #Passio Christi# sono iniziate nel mese di gennaio, realizzate da un gruppo costituito da 10 persone. I responsabili scenografici e i tecnici si sono incontrati con cadenza settimanale fino a fine febbraio e durante questi incontri sono state espresse varie osservazioni e provate varie soluzioni, cui fanno hanno fatto seguito confronti sul da farsi a seconda della scena da rappresentare. Nel mese di marzo è iniziata la fase progettuale del lavoro, che ha previsto incontri bisettimanali. Dopo questa fase è stata stilata la lista dei materiali e degli strumenti necessari per la costruzione della struttura in tutti i suoi componenti. Per la costruzione delle colonne è stato deciso di utilizzare polistirolo e schiuma poliuretanica, uniti da tubi in PVC. Per assemblare l’intera struttura sono stati utilizzati alcuni ponteggi opportunamente piazzati e ancorati alle spalle della scenografia come supporto dell’intera struttura. L’operazione di montaggio in gravina è avvenuta una settimana prima della Rappresentazione. Utilizzando vari mezzi sono stati quindi trasportati tutti i componenti del tempio, che sono stati sistemati nelle posizioni previste dal progetto e fissati con l’ausilio dei suddetti ponteggi. Ultimato il montaggio dell’intera struttura, sono stati sistemati i drappeggi che hanno dato il definitivo aspetto all’intera scena

  • OGGETTO sacra rappresentazione della #passio christi# di ginosa: progettazione, realizzazione e montaggio del tempio dei sacerdoti
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Ginosa (TA)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La #Passio Christi# è una Sacra Rappresentazione che nasce 44 anni fa da una intuizione dei padri monfortani, che in quel periodo animavano la vita religiosa di Ginosa. L’ordine religioso, che aveva una comunità presso la chiesa del Cuore Immacolato di Maria, attraverso il diacono fra Paolo Bressan e un gruppo di giovani, fra cui Agostino Portararo e Pinuccio Galeota, ebbe l’idea di rappresentare, nel 1971, la Passione di Cristo animata, realizzando una drammatizzazione nella sala ricevimenti Olimpia di Ginosa, locale in voga in quel periodo. Nel 1972 la regia fu curata da Michele Cassano, che iniziò a strutturare la Rappresentazione con scenografie maggiormente curate e la predisposizione di un vero e proprio casting. Data l’affluenza di spettatori avuta l’anno precedente, si pensò di spostare la Rappresentazione nel teatro Metropolitan di Ginosa, che aveva una capienza di circa 500 posti. Nel 1973 l’organizzazione venne affidata alla supervisione della Proloco: il presidente dell’epoca, prof. Franco Mutidieri, ebbe l’intuizione di spostare la Sacra Rappresentazione nello scenario naturale della gravina di Ginosa, utilizzata anche da Pierpaolo Pasolini che vi girò alcune scene del film “Vangelo secondo Matteo”. La #Passio Christi# iniziò così ad assomigliare sempre più all’attuale versione. La Rappresentazione iniziava dal castello normanno di Ginosa, si snodava con un corteo che attraversava il centro storico, nel mulino del paese sito in piazza Orologio si svolgeva il #Processo di Pilato# che condannava a morte Gesù lavandosi le mani, e di lì iniziava una vera e propria #Via Crucis#, che attraversava corso Vittorio Emanuele, passava per piazza Sant’Antonio e proseguiva in via Matrice. Su via Matrice un muraglione che si affacciava sulla gravina permetteva agli spettatori di assistere alla Rappresentazione; solo gli attori principali scendevano in gravina (Gesù, i ladroni, la Madonna, le Pie Donne e San Giovanni), accompagnati dalle note musicali di un sottofondo suonato dal vivo dal maestro Pino Binetti con un organo posizionato sul letto della gravina. La scelta di spostare la Rappresentazione in gravina fu vincente, la scenario naturale faceva da cornice ad un evento che nel corso degli anni crebbe in termini di visibilità e partecipazione. Il segreto fu il coinvolgimento di tutte le Associazioni presenti sul territorio, specialmente di quelle a carattere religioso, che assicurarono impegno e partecipazione. Dagli anni ’80 del secolo scorso in poi, la #Passio Christi# è stata seguita sia a livello nazionale che internazionale, l’interessamento della stampa e delle tv locali e nazionali hanno portato alla ribalta questa Sacra Rappresentazione. La #Passio Christi# è ormai l’evento principale della comunità di Ginosa ed è oggi la vera attrattiva turistica del comune, tanti sono i turisti che sono accorsi ed accorrono nel periodo pasquale per assistere alla Sacra Rappresentazione, che è stata insignita nel corso degli anni di diversi riconoscimenti, è stata definita “meraviglia italiana” ed ha avuto il patrocino del Ministero del Turismo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Sannelli, Erasmo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 16-ICCD_MODI_7238296049451
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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