Memorie sul cibo. Angelina Vassallo: il profumo delle alici #arrecanate# pescate da papà

XXI

Ricordo il piatto che faceva mio padre che era un grande pescatore di alici. Andava col #cianciòlo# e quindi tornava a casa la notte verso le due, le tre, digiuno, metteva in un tegamino le alici che si era portato e metteva la cipolla, l'origano e tutti questi odori arrivavano fino alle stanze in cui dormivamo. Noi ragazzine - eravamo tre sorelle - sentivamo questo profumo che per noi indicava che nostro padre era rientrato a casa, allora scendevamo giù e mangiavamo queste alici con l'origano, si chiamano #arrecanate#

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