pala
1960 ca
Utensile in legno con lunga impugnatura a sezione rettangolare ed estremità larga ed appiattita
- OGGETTO pala
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
INTAGLIO
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MISURE
Altezza: 179 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Campana
- LOCALIZZAZIONE Morigerati (SA)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La fattura del pane era lavorazione periodica in tutte le famiglie Generalmente ogni sette - dieci giorni si provvedeva alla produzione del pane. L'impasto era costituito da farina di grano tenero, acqua, sale e lievito naturale. Nella farina si poneva dell'acqua tiepida con lievito e sale; l'impasto così formato si lavorava per circa due ore veniva lasciato lievitare da una a tre ore, a seconda delle condizioni meteorologiche. Il forno era acceso qualche tempo prima e la temperatura ideale era valutata a seconda del colore dei mattoni della volta del forno. Ripulito il forno dalle braci e dalla cenere, la pasta lievitata, ridotta a dimensioni d'uso (forme di circa un chilo) si poneva a cuocere per circa due ore. Sfornato il pane il calore residuo del forno era usato per seccare i fichi, peperoni e per cuocere alimenti
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per porre nel forno le forme di pane da cuocere
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1500060456
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Salerno e Avellino
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0