specchiera

sec. XX

Alzata a specchio da mettere sul comò. Gli elementi decorativi sono rappresentati da 32 figure umane in bassorilievo e a tutto tondo, oltre ad intagli di natura floreale. Sul frontespizio si nota il nome dell'autore, abbreviato, Emidio di Guelmo. Essa è munita di due cassetti laterali impreziositi entrambi da due figure umane; le altre, maschili e femminili, sono distribuite a gruppi ed occupano maggiormente la parte inferiore. La base dello specchio presenta 7 musicanti protetti da un palchetto, quest'ultimo con intagliati al centro un archetto racchiudente, probabilmente, la figura di un sacerdote e per ogni lato un candelabro ed un vaso di fiori. Il decoro verticale della cornice è costituito da un tralcio di fiori e foglie stilizzati, terminante, negli spigoli superiori, con un disco a motivo solare. Detta cornice è infine sormontata da un gruppo di altre figurine e bordata con un motivo a palmette

  • OGGETTO specchiera
  • MATERIA E TECNICA CRISTALLO
    LEGNO
  • MISURE Altezza: 73
    Lunghezza: 43
    Larghezza: 25
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo delle Genti D'Abruzzo
  • LOCALIZZAZIONE Bagno Borbonico
  • INDIRIZZO Via delle Caserme n.22, 65127 Pescara (PE), Pescara (PE)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pezzo viene comunemente chiamato nelle varie località abruzzesi: toletta/toiletta da comò. Generalmente esse hanno una linea stilistica semplice e sono prive di decori. La "toletta" in questione è infatti unica, se non rara, nel suo genere, perchè, oltre alle funzioni primarie, offre all'utente quella del ricordo, sostituendo così, in maniera originale, le fotografie da album di famiglia. Infatti la scena raffigurata è quella di un matrimonio avvenuto in casa dell'autore e proprietario E. DI GUELMO (abbr.), con lo sposo e la sposa (attualmente mancanti), i parenti di ambedue, il sacerdote, la banda dei 7 fratelli (musicanti chiamati alla cerimonia) ed in alto, fra gli elementi astrali, i defunti avi. Elemento tipico decorativo è quello a simbologia solare, frequente nell'arte abruzzese e che affonda le radici nella grafitica preistorica mondiale, pertanto anello di giunzione fra la cultura popolare e quella primitiva. (segue in OSS)..
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per rigovernarsi
    Generalmente i cassetti vengono usati per contenere spazzole, pettini ed ogni altro oggetto atto alla cura personale quotidiana
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE Palena (CH) - Abruzzo , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente locale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300026506
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
  • DATA DI COMPILAZIONE 1983
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2005
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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