tagliafieno
sec. XX
Utensile dalla lama triangolare con il taglio sul lato maggiore. Giuntura perpendicolare sopraelevata per l'inserimento dell'impugnatura costituita da un ramo decorticato, lievemente ricurvo; la giuntura è inserita nella parte mediana del ramo
- OGGETTO tagliafieno
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
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MISURE
Lunghezza: 45
Larghezza: 23
- AMBITO CULTURALE Bottega Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE Pollutri (CH)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo attrezzo, dalla lama lunga e molto larga, veniva usato dai contadini per asportare il fieno dal fienile o dal pagliaio. Solitamente il tagliafieno era ricavato da una vecchia lama di falce, ridotta nella lunghezza, a cui si innestava trasversalmente un manico di legno. Molto spesso si provvedeva a dentellare la lama per una maggiore funzionalità. Il tagliafieno veniva impugnato con ambedue le mani dal contadino, il quale, per questa operazione, usufruiva di una scala appoggiata al pagliaio situato nell'aia. Recentemente sono state adottate attrezzature più moderne e quindi il tagliafieno così concepito è caduto quasi completamente in disuso
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per asportare il fieno dal fienileIl contadino impugna l'attrezzo con ambedue le mani
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300026460
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0