giogo da nuca
secc. XIX/ XX
Unico pezzo di legno, lievemente arcuato, a sezione semiovalare; parte mediale più massiccia rispetto alle estremità; al centro un grosso anello di ferro a cui è annodata una cinta di cuoio con fibbia. Le parti laterali del travone presentano corde e stringhe di cuoio
- OGGETTO giogo da nuca
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MATERIA E TECNICA
CUOIO
FERRO
LEGNO
sagomatura
cucitura
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MISURE
Lunghezza: 83
- AMBITO CULTURALE Bottega Abruzzese
- LOCALIZZAZIONE Pollutri (CH)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo tipo di giogo permette l'attacco ad un solo animale. Viene appoggiato sulla nuca e collegato alle corna tramite un intreccio della cintura, nonchè ulteriormente fissato al collo dell'animale con le altre stringhe. Generalmente è usato per il traino di carri, i cui timoni, pur innestati negli altri finimenti dell'animale, restano connessi al sistema di corde annodate alle estremità del travone. E' molto meno diffuso del giogo doppio
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per trainare i carriNon rilevata
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300026451
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0