mortaio
sec. XX
Mortaio ricavato da un tronco d'albero reciso alla base; all'estremità superiore è stata praticata una cavità di cm. 22 circa di profondità. Presenta una lieve patina di vernice
- OGGETTO mortaio
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
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MISURE
Diametro: 20
Altezza: 67.5
- LOCALIZZAZIONE Pollutri (CH)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo mortaio dalle notevoli dimensioni e dalla conformazione alquanto primitiva era utilizzato dai contadini per triturare una molteplicità di sostanze alimentari. Nell'area abruzzese era maggiormente usato per pestare grossolanamente il farro, una varietà di frumento che rientrava nella composizione di una tipica minestra contadina. Il mortaio esaminato era invece esclusivamente adibito alla triturazione del peperoncino, sia dolce che piccante, il quale, unito ad altre droghe, contribuiva a dare un particolare sapore agli insaccati di produzione casalinga
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO per triturare peperoni secchiNon rilevata
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1300026410
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell'Abruzzo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni ambientali architettonici artistici e storici dell'Abruzzo
- DATA DI COMPILAZIONE 1983
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0