Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo di Sezze: le prove

XXI

La preparazione artistica e scenografica non ha a Sezze un inizio ben preciso, in quanto le attività di regia e i laboratori di recitazione si tengono tutto l’anno. A partire da gennaio, subito dopo le feste natalizie, le prove della Sacra Rappresentazione riprendono in modo continuo regolarizzate da un calendario settimanale che prevede la suddivisione dei diversi quadri e scene secondo orari ben precisi, che possono variare a seconda del lavoro che si deve fare. Da gennaio si riaprono le iscrizioni alla nuova edizione del Dramma Sacro per poter dare l’opportunità a tutta la popolazione setina e dei paesi e città limitrofe, di riappropriarsi del proprio ruolo o per cambiarlo e ai nuovi iscritti di intraprendere una nuova esperienza. Ogni anno il programma è rivisto e modificato dal regista in alcuni punti, spesso arricchito con nuove scene e a seconda delle esigenze sceniche. La regia è curata da Piero Formicuccia dal 1981 e nel 2015 è stata affiancata dall’attore e regista Cosimo Sferra, direttore della Scuola di Teatro #Menandro# di Roma. Sferra ha tenuto nel mese di febbraio un vero e proprio laboratorio teatrale con lezioni specifiche sulla dizione, improvvisazione, mimo, interpretazione con l’uso del corpo e interpretazione dei ruoli affidati. Ogni seduta di prova o di gruppo di attori ha avuto la durata di 3 ore giornaliere suddivise in 3 incontri settimanali. Nei restanti giorni della settimana Formicuccia ha ulteriormente perfezionato le diverse interpretazioni a seconda delle esigenze richieste

  • OGGETTO sacra rappresentazione della passione di cristo di sezze: le prove
  • CLASSIFICAZIONE TECNICHE
  • LOCALIZZAZIONE Sezze (LT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’“Associazione della Passione di Cristo” di Sezze fu costituita nel 1933 ad opera dell’avvocato Filiberto Gigli che, colpito dal profondo sentimento religioso del popolo setino, rinnovò un’antica tradizione del 1600 arricchendola di nuovi contenuti artistici. La tradizione vuole che San Carlo da Sezze (1613-1670), esaltando il valore e il culto della Croce, sia stato il primo a rievocare #La Passione di Cristo#. Gigli poté avere come collaboratore nella regia Marcello Covoni del Teatro dell’Opera. Pietro Pocek trattò la parte pittorica, mentre l’elemento architettonico fu assunto dagli accademici Piacentini e Giovannoni coadiuvati da Piero Aschieri. L’avvenimento eccezionale, così inquadrato, fu un potente richiamo nel mondo artistico-culturale. Il commediografo Rosso di San Secondo scrisse un articolo sulla Passione di Sezze, apparso su “Il Messaggero”, presto tradotto in varie lingue e radiodiffuso negli Stati Uniti d’America, nel quale definiva “Sezze il Paese della Passione”. Ininterrottamente ogni anno, in occasione del Venerdì Santo, la Sacra Rappresentazione della Passione di Cristo sfila lungo le strade cittadine di Sezze. L’organizzazione dell’evento è curata dall’“Associazione della Passione di Cristo” dal 1933, anno di fondazione del sodalizio. L’Associazione non ha finalità di lucro, attualmente il Presidente è Elio Magagnoli, che si avvale dell’opera di un importante numero di collaboratori ed esperti nel campo artistico. Dopo l’avvicendamento di diversi registi (Giuseppe De Angelis, Orazio Costa, Giuseppe Rocca), dal 1981, ininterrottamente, la regia è curata da Piero Formicuccia, psicologo e regista teatrale, che ha sempre inteso realizzare in questa rievocazione del Dramma Sacro quel connubio proprio del popolo setino intriso di spiritualità ed arte, riuscendo a miscelare il contesto storico con l’esigenza di rendere attuale il messaggio cristiano della rievocazione della Passione di Cristo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Mastrantoni, Pietro
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 12-ICCD_MODI_7631163350841
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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