Processione del Cristo Morto di Orte: canto dello #Stabat Mater#

XXI

Il canto dello #Stabat Mater# viene eseguito dai confratelli sulle note profuse dalla banda musicale città di Orte “Tito Gallina” prima del rientro della Processione del Cristo Morto, nella sosta finale di piazza del Popolo, come omaggio e preghiera alla Vergine Addolorata. Il coro è coordinato dal maestro della banda musicale

  • OGGETTO processione del cristo morto di orte: canto dello #stabat mater#
  • CLASSIFICAZIONE FESTA-CERIMONIA
  • LOCALIZZAZIONE Orte (VT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conosce l’origine esatta della composizione dello #Stabat Mater#, di certo fu trascritta nel 1850 dal M° della banda Luigi Fossati. Lo spartito dello #Stabat Mater# è alquanto importante poiché proviene dal fecondo archivio musicale dei maestri di cappella ortani. La composizione, pur contenendo nella lirica i versi tradizionali, possiede una melodia unica nel suo genere poiché la sua metrica è ripetitiva e solenne, fatta appositamente per uso processionale. Un forte sincopato fa da preludio ai ritornelli cantati in latino, dove si esalta l’impronta piena di malinconico lirismo. La particolarità si riscontra nella fusione banda/coro, espressa ed esaltata dalla particolarità acustica e morfologica di piazza del Popolo. L’ampio portone aperto della chiesa madre di S. Croce restituisce una sonorità formatasi al suo interno donando un dolce riverbero. Il forte silenzio al termine dello #Stabat Mater# è sinonimo di intima preghiera, non solo dei confratelli, ma anche del numeroso pubblico che assiste e si trova coinvolto e partecipe al mistero della Passione. Lo #Stabat Mater# è il compendio della processione del Cristo Morto, ora lo spettatore sa e comprende a cosa ha assistito. La riscoperta di questo canto è stata preziosissima, infatti esso è riproposto dal 1990, prima se ne era persa la memoria, forse a causa di un periodo di assenza della banda musicale nei primi anni del dopoguerra. La sua presenza è testimoniata anche dagli anziani, oggi purtroppo scomparsi, che ricordavano la sua esecuzioni nei primi anni del secolo scorso e si domandavano perché non si facesse più. La riscoperta di questo canto ha riconsegnato ad Orte ed alla processione un prezioso tassello di storia. Esso è un antica lauda scritta appositamente per questo evento, cadenzata sul passo umano segue la ritmica della marcia funebre. L’esecuzione canora, pur cercando di mantenere comprensibili i versi in latino, assorbe alcune forme dialettali locali patrimonio anch’esse della tradizione. Il canto è a tonalità unica ed è considerato ad Orte espressione della religiosità popolare sigillando il forte sentimento di affetto che gli ortani hanno per la loro Madonna Addolorata
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • AUTORE DELLA FOTOGRAFIA Cardinali Claudio
    Claudio Cardinali
    Cardinali, Claudio
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 12-ICCD_MODI_6576107432561
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Associazione Nazionale "Europassione per l’Italia"
  • DOCUMENTAZIONE SONORA file digitale (1)
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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