Trasporto del #Maggio# a Pastena

XXI

In un bosco diversi uomini di tutte le età sono radunati intorno all'albero abbattuto, che è stato scelto come #Maggio#. Alcuni utilizzano l’accetta per scortecciare e pulire il tronco, altri sfoltiscono i rami della parte superiore del fusto. Poi insieme si dedicano al trasporto del #Maggio# dal bosco alla strada che conduce al paese, tirando con forza le due funi che sono state legate all’estremità del tronco. Prendono parte al trascinamento del tronco anche donne e bambini. Alcune persone indossano un cappellino verde, dedicato all’evento, e portano in mano sottili rami di legno. Il #Maggio# è trainato da diverse coppie di buoi che si alternano lungo il percorso di discesa in paese, seguite da un folto corteo di persone. Ciascuna coppia di animali, guidata da due bovari, porta sul collo una trave di legno, che, legata tramite catene, permette di trascinare il pesante tronco. Il tragitto si svolge sui sentieri che scendono dalla montagna, accompagnato da grida di incoraggiamento e dal rullo di tamburi. Dopo una breve sosta sulla strada, davanti ad un cimitero, il corteo prosegue fino a raggiungere il paese. In cima alla montagna che sovrasta il paese sono collocate due figure: Sant'Elena che regge la Croce e un guerriero che impugna una lancia. Una folla di persone attende l'arrivo del corteo nella piazza principale del paese, luogo dove il #Maggio# sarà lasciato fino al giorno successivo. Alcuni partecipanti sciolgono le funi dal tronco. Infine tredici cacciatori, allineati uno di fianco all’altro, sparano a salve, uno per volta, colpi di fucile verso l’alto

  • OGGETTO trasporto del #maggio# a pastena
  • CLASSIFICAZIONE festa-cerimonia, musica strumentale
  • LOCALIZZAZIONE Pastena (FR)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La festa del #Maggio# di Pastena conserva la tradizione di riti connessi al Calendimaggio (feste di primavera), uniti a cerimonie cristiane legate alla festa della Santa Croce (festa dedicata a Sant'Elena, patrona del paese, che si svolge il 3 maggio). Il primo aprile di ogni anno, il #mastro di festa#, un pastenese che sovraintende a tutte le operazioni della festa, libera per i campi una giovenca segnata con una croce sulla fronte. Durante il periodo dei festeggiamenti questo animale sarà considerata sacro. A metà aprile una commissione di compaesani seleziona l'albero da tagliare e incide una croce sulla corteccia. All’alba del 30 aprile gli uomini del paese si dirigono sul luogo dove si erge la pianta segnata e insieme al #mastro#, che sferza il primo colpo, si adoperano per l’abbattimento della pianta. Spari di fucile annunciano la caduta della pianta, la quale, una volta a terra, viene ripulita dei rami e di parte della corteccia. Appena fuori dal bosco, sulla strada che scende verso il paese, attendono le coppie di buoi. Ad esse, a turno, è agganciato il tronco. Il corteo prosegue verso il paese accompagnato da musiche e spari di mortaretti. Nel documento audio-visivo selezionato, nel momento in cui il #Maggio# arriva in paese, si nota la presenza di due figure sulla cima della montagna che sovrasta il paese. Una delle due sagome rappresenta Sant'Elena, la patrona del paese, alla quale, secondo la tradizione cristiana, fu attribuito il ritrovamento della croce di Cristo. L'altra figura potrebbe raffigurare invece l'imperatore Costantino, figlio di Elena. Il giorno successivo (1 maggio) viene eretto il #Maggio# al centro della piazza del paese e il 3 maggio, in occasione della festa della Santa Croce, è organizzata la scalata del #Maggio#, gara durante la quale gli uomini si arrampicano sul tronco per raggiungere la cima dove sono collocati i premi (dolci, salumi, ciambelle)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 12-ICCD_MODI_3109786558541
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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