Una ventina di uomini porta a spalla la macchina barocca recante la statua della Vergine. Prendono parte alla processione bambine e ragazze vestite di bianco con il capo velato, bambini e bambine vestite da angioletti, una bimba piccola vestita da suora ed altri bambini e bambine che portano appesi al collo dei cestini pieni di uva. La processione culmina sul sagrato della chiesa di San Barnaba con la benedizione del vescovo. I bambini prendono l'uva dai propri cestini per riversarla in un'unica cesta più grande. Nella piazza del paese la folla è riunita attorno ad una enorme botte, decorata con la riproduzione di un grappolo d'uva di grandi dimensioni, in attesa della distribuzione gratuita del vino. Quest'ultimo viene distribuito in bicchieri realizzati con dei foglietti di carta avvolti a forma di cono. Le vie del paese, addobbate a festa, sono gremite di persone

  • OGGETTO sagra dell'uva
  • CLASSIFICAZIONE FESTA-CERIMONIA
  • LOCALIZZAZIONE Marino (RM)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La Sagra dell'Uva fu istituita nel 1925 dal poeta romanesco di origini marinesi Leone Ciprelli. Si svolge la prima domenica di ottobre con cadenza annuale. La festa celebra la produzione vitivinicola del territorio di Marino e dei Castelli Romani in generale. Le origini religiose della festa si ritrovano nella coincidenza della sagra con le celebrazioni in onore della Madonna del SS. Rosario, protettrice della spedizione navale della Lega Santa - capitanata da Marcantonio Colonna, signore di Marino - che il 7 ottobre del 1571 sconfisse a Lepanto la flotta turca
  • TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 12-ICCD_MODI_0550110810541
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

condividi

dalla rete