zolfatrice
sec. XX
E' un contenitore di circa 18 litri con due basi a forma di ellissi e parallele. Sulla parte sinistra c'è un'asta con manico per azionare il pompaggio. Sulla parte superiore c'è uno sportello protetto da una fitta rete che funziona da filtro attraverso il quale viene caricata la pompa. Due cinghie servono per sostenerla. Un tubo di gomma è inserito nella parte sinistra superiore nel quale è poi innestata uan cannuccia di arme munita di un rubinetto di chiusura. All'inizio e ha all'estremità un dispositivo girevole per regolare lo spruzzo
- OGGETTO zolfatrice
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MATERIA E TECNICA
FERRO
Ottone
RAME
battitura
tornitura
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MISURE
Profondità: 18 cm
Altezza: 40 cm
Larghezza: 37 cm
- AMBITO CULTURALE Bottega Padovana
- LOCALIZZAZIONE Spello (PG)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO E' usata da aprile a luglio per il irrorare le viti con il verderame per uso anticrittogamico. Viene anche usato per disinfestare le piante da frutto con anticrittogamici liquidiSi porta a zaino, con la mano sinistra si manovra lo stantuffo e con la destra si impugna la canna per orientare il getto del liquido
- CRONOLOGIA D'USO sec. XX inizio
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Spello (PG) - Umbria , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1000008279
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio dell'Umbria
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell'Umbria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0