corno (di cervo, bene semplice)
post 1000 - ante 1532
corno di cervo
- OGGETTO corno di cervo
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MATERIA E TECNICA
OSSO
levigatura
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MISURE
Altezza: 22.7 cm
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI E ACCESSORI/ AGRO-SILVO-PASTORALI
- AMBITO CULTURALE Secondo Periodo Intermedio-orizzonte Recente
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Antropologia e Etnologia
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Nonfinito
- INDIRIZZO Via del Proconsolo, 12, Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE camelidi e cervi erano animali attestati presso le culture andine del periodo precolombiano. In seguito all'addomesticamento dei primi, la presenza dei cervi cominciò a decrescere, ma essi continuarono sempre ad essere cacciati e ad essere presenti all'interno delle comunità. Le specie più comuni erano due: l'Odocoileus virginianus (il cervo della Virginia) e l'Hippocamelus antisensis (Huemul del Nord). Raffigurazioni di cervi si trovano frequentemente, spesso all'interno di scene di caccia. L'animale veniva rappresentato in diversi modi: realisticamente, danzante o con caratteristiche antropomorfe. Probabilmente, dunque, la sua figura era anche associata ad aspetti totemici e a riti religiosi
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO probabile elemento di corredo funerario
- LUOGO DI REALIZZAZIONE , Perù
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AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Bambi, Saulo
Bambi. Saulo
Saulo, Bambi
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901391484
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Università degli Studi di Firenze
- DATA DI COMPILAZIONE 2022
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0