Bandieraio di Compagnia del Quartiere di Santa Maria Novella (Costume maschile del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina / Bandieraio di Compagnia del Quartiere di Santa Maria Novella Costume confezionato per fini di rievocazione storica, ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI DEL CORPO/ VESTIMENTI)
Il vestimento è composto da giubbone realizzato con panno clor giallo con squarci soppannati da stoffa rossa (in genere raso) mentre le maniche in panno rosso; brache con tiracchie in panno giallo soppannate con tessuto rosso con riprese in panno rosso, calze rosse e scarpe a zampa d'orso. Portano una berretta di panno rosso con bordature e riprese rosse piumata. Sono armati di pugnale. Sfilano portando cinque bandiere una bandiera con il simbolo di Santa Maria Novella, un sole dipinto in campo azzurro e due scudetti nella parte superiore destra l'arme del Comune e del Popolo di Firenze; e i quattro Gonfaloni di Compagnia: il Leone bianco in campo azzurro (stoffa dipinta a mano); il Leone rosso dipinto in campo bianco; la Vipera verde cucita in capo giallo; l'Unicorno giallo dipinto su campo azzurro. Tutte le bandiere sono presentano nella parte superiore da una sequenza di gigli fiorentini in stoffa gialla su campo azzurro (stoffa cucita) e sulla destra è completato dallo scudetto con il simbolo del Comune (croce rossa in campo bianco)
- OGGETTO costume maschile del corteo storico della repubblica fiorentina / bandieraio di compagnia del quartiere di santa maria novella costume confezionato per fini di rievocazione storica
-
CLASSIFICAZIONE
ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI DEL CORPO/ VESTIMENTI
-
ATTRIBUZIONI
Sartoria Parigi (laboratorio): esecutore sartoriale
-
ALTRE ATTRIBUZIONI
Sartoria Parigi (laboratorio)
- LOCALIZZAZIONE Firenze (FI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel maggio del 1930 il Comune di Firenze, nell’ambito della commemorazione del quarto centenario della Partita dell'Assedio giocata dai fiorentini il 17 febbraio del 1530 in piazza Santa Croce, atto di sfida e coraggio contro l’attacco delle truppe imperiali di Carlo V, creò un corteo per la rievocazione che vide il coinvolgimento di oltre cinquecento attori con lo scopo di celebrare la realtà politica e civile della Firenze coeva (BIBR: BERNI 2020). Fu Alfredo Lensi a definire costumi e personaggi coinvolti attraverso uno studio più attentamente filologico rispetto al gusto teatrale dell’epoca, basandosi su fonti iconografiche e documentarie della metà del Cinquecento. Il Corteo sfila per le strade del centro di Firenze nella sua formazione completa il 24 giugno, giorno del santo patrono della città, in occasione della finale del torneo del calcio in livrea sita in Santa Croce e la domenica di Pasqua in concomitanza dello Scoppio del Carro. In formazione ridotta prende parte alle feste e tradizioni cittadine organizzate dall’Ufficio Tradizioni Popolari Fiorentine, come previsto dal Regolamento. La sfilata procede con andamento militaresco e ritmo musicale propri del secolo XVI. Il bene appartiene al gruppo del Quartiere di Santa Maria Novella ed è attualmente in uso durante le prestazioni del Corteo, definite colloquialmente uscite. Il personaggio in esame, il Bandieraio del Quartiere di Santa Maria Novella è parte del Corteo sin dal principio della manifestazione a ricordo delle glorie della tradizione cittadina, come riportato dallo Statuto (BIBR: LENSI 1931). I Bandierai dei quattro Quartieri (Santa Maria Novella, San Giovanni, Santa Croce e Santo Spirito) sfilano per le vie del centro portando a spalla le bandiere con le insegne dei quartieri su campo azzurro (BIB: LENSI 1931, in origine le bandiere dei quartieri non presentavano gli scudetti del Comune e del Popolo posti nel quadrante alto vicino all'asta) insieme ai Gonfaloni di Compagnia. Accompagnano insieme agli alti componendi del gruppo del Quartiere i calcianti fino al “sabbione” in piazza Santa Croce in occasione delle due dispute; quella del 17 febbraio in memoria della famosa partita dell'Assedio e quella del 24 giugno in occasione dei festeggiamenti per il patrono della città di Firenze, San Giovanni. (BIBR: ARTUSI – SEMPLICI 2011)
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Travestimento per rievocazione storicaIl costume è indossato in occasione delle sfilate del Corteo, a rotazione tra figuranti appartenenti esclusivamente al gruppo del Quartiere di Santa Maria Novella della stessa taglia in base alla disponibilità di presenza. Il bene è custodito presso il deposito comunale
- LUOGO DI RILEVAMENTO Firenze (FI) - Toscana , ITALIA
-
AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Zinanni, Elena
ZINANNI ELENA
ZINANNI, ELENA
Zinanni Elena
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0901143939
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0