tarvlén (trivella, bene complesso/ parte componente)
non determinabile
Attrezzo a forma di "Y", costituito da un gambo con un'estremità a punta elicoidale e con l'altra ad anello, nel quale è innestato un manico dalla forma simile alle corna di un bue
- OGGETTO trivella
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
fusione
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CLASSIFICAZIONE
STRUMENTI E ACCESSORI/ ARTIGIANALI
- LUOGO DI CONSERVAZIONE casa colonica del podere Rio Bella Foglia
- INDIRIZZO Via Nazionale, 130, Collecchio (PR)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE "Un po' più grosse dei succhielli sono le trivelle che si azionano con tutte e due le mani. Alcune hanno il gambo ripiegato ad anello per potervi introdurre un'asta o cilindro di ferro o di legno che aiuti a farle girare. La trivella deve penetrare nel legno in senso perfettamente perpendicolare." (Donzelli R./ Munari B./ Polato P.). Pascal scrive che esistono diversi modelli di trivelle, che chiama punteruoli: alcune hanno la punta dotata di passo a vite, che permette di posizionare l'attrezzo con grande precisione nella doga o sul fondo, altre si presentano con la punta elicoidale, altre ancora hanno il lato esterno della punta metallica fornito di lima oppure di raspa conica. Una foto di trivelle si trova in Morelli E./ Mondardini G./ Morettini A. con il commento: "Il diametro della parte elicoidale determinava l'ampiezza del foro.". Trivelle simili si trovano in foto e illustrazioni in "Imbarcazioni e navigazione del Po" e nell'"Encyclopédie". Fonti di documentazione 3/4
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Praticare fori nelle botti. (v)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0800406808-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Parma e Piacenza
- DATA DI COMPILAZIONE 2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0