botte
sec. XIX
Si tratta di un recipiente in doghe di legno in castagno, munito di cerchioni in ferro (6) e di due fondi di forma circolare.I cerchioni trattengono in posizione le doghe che inumidite assicurano la perfetta tenuta stagna
- OGGETTO botte
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
formatura
modellatura a mano
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MISURE
Diametro: 120 cm
Lunghezza: 160 cm
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CLASSIFICAZIONE
contenitori
- AMBITO CULTURALE Bottega Spezzina
- LOCALIZZAZIONE Ameglia (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione delle botti era attività degli artigiani bottai, la lavorazione prevedeva la rifinitura a mano di ciascuna doga con speciali pialletti che permettevano di conferire alle assi l'adeguata curvatura. Le doghe presentano alle due estremità una scanalatura che permette l'inserimento dei fondi. Le botti variavano in capacità e dimensione, talvolta dovevano essere costruite direttamente nella cantina ove venivano utilizzate
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Per contenere il mosto o il vinoLa botte dopo un'accurata pulizia viene lavata e fatta gonfiare con l'acqua; svuotata viene riempita con mosto o con vino
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP) - Liguria , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700025048
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0