Si tratta di un arnese costituito da due bracci girevoli attorno ad un perno in modo da presentare una parete più lunga che serve da impugnatura ed una più corta incurvata (ganascia) che termina con l'estremità di presa incurvata. Una delle parti lunghe presenta l'estremità appiattita e dotata di dentellature sul bordo esterno; in queste dentellature si fissa un fermo ad anello imperniato nell'altra impugnatura

  • OGGETTO tenaglia
  • MATERIA E TECNICA FERRO
    battitura
  • MISURE Altezza: 49 cm
    Larghezza: 4 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione
  • LOCALIZZAZIONE Ortonovo (SP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'attrezzo veniva utilizzato per ferrare o curare buoi o vacche particolarmente vivaci. Oggi solo pochi bovini vengono ferratie per le cure i contadini si rivolgono ai veterinari. L'attrezzo è ormai destinato alla completa scomparsa
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Per serrare le narici dei buoi affinchè questi non si muovano durante le operazioni di ferratura
    Si inseriscono le ganasce nelle froge dell'animale (bue) e si fissa la tenaglia in modo che esercitipressione fermando l'impugnatura con l'anello inserito nella tacca più opportuna. Si ottiene così di immobilizzare l'animale
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE Ortonovo (SP) - Liguria , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700015003
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE