padella
sec. XX
Si tratta di una grossa padella da lungo manico e dal fondo irregolarmente forato. Un anello in ferro è fissato in corrispondenza dell'impugnatura vicino al bordo della padella. All'estremità dell'impugnatura un occhiello permette di appenderla
- OGGETTO padella
-
MATERIA E TECNICA
FERRO
battitura
-
MISURE
Diametro: 40 cm
Lunghezza: 130 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il castagno e il suo frutto furono per molti secoli l'alimentazione di base per l'intera popolarzione dell'entroterra ligure. La castagna si trova quindi presente in molti piatti dell'alimentazione montana. Uno dei più semplici è appunto quello di cuocerla a fuoco vivo in una padella forata di cui un esempio è quella schedata
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usato per cuocere a fuoco vivo le castagneSi impugnava il manico e si appendeva l'anello di ferro al gancio del focolare in modo da poter controllare la cottura delle caldarroste
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014653
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0