sega
sec. XIX
Si tratta di una lunga lama in ferro alle cui estremità sono fissati due occhielli nei quali si innestano le impugnature in legno (mancanti nella foto). I denti sono lunghi circa cm 2 e sono disposti leggermente angolati rispetto all'asse di taglio per fare il passo alla lama
- OGGETTO sega
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MATERIA E TECNICA
FERRO
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MISURE
Profondità: 0.3 cm
Lunghezza: 155 cm
Larghezza: 8 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di un attrezzo che fu comune nelle mostre campagne, in Liguria, nelle zone montuose, veniva utilizzato da molte famiglie rurali. Oggi con l'abbandono delle colture e l'esodo della popolazione l'attrezzo è caduto in disuso. I pochi coltivatori che curano il taglio della legna usano macchinari moderni
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usata per squadrare i tronchi e fare tavole di diverso spessoreLa sega si impugna da due persone e lavora in verticale, può tagliare travi di grosso spessore 30 - 40 cm nel senso della lunghezza. In queste occasioni si agevola la penetrazione della lama allargando il taglio con dei cunei di ferro
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Berceto (PR) - Emilia Romagna , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014651
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0