L'aratro è composto da un telaio terminante da un lato in due impugnature chiamate stegole, dall'altro nel gancio di trazione. Sul telaio sono fissati i supporti per due ruote chiamate ruota di solco (a destra) la cui altezza del terreno viene regolarta da manovelle dette regolatore di profondità della ruota di solco e regolatore di profondità della ruota di campo.Nella foto è visibile il versoio, mancano invece il coltro e l'avanvomere di cui sono però visibili gli inesti

  • OGGETTO aratro
  • MATERIA E TECNICA FERRO
  • MISURE Altezza: 95 cm
    Lunghezza: 175 cm
    Larghezza: 50 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione
  • LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'aratro in ferro oggetto della schedatura nell'area lunense intorno ai primi anni del nostro secolo.Precedentemente veniva usato un arartro in legno dal vomere in ferro.Per l'area di diffusione dell'aratro in Liguria è opportuno consultare il numero di Archeologia medievale del 1976.Per dissodare il terreno era utilizzata in molte zone dell'entroterra una zappa chiamata "marrone"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Uasro per rimuovere la terra prima della semina, frantumandone le zolle più grosse e disponendola in solchi dritti e paralleli
    L'aratro veniva trainato da buoi e veniva utilizzato nelle zone di pianura
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE Sarzana (SP) - Liguria , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014581
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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