staccio
sec. XX
Lo staccio ha forma cilindrica; il bordo è formato da una striscia di legno di circa 4/ 5 millimetri di spessore, il fondo è in lamiera zincata forata.I fori, del diamtero di circa 5 mm., sono disposti in una serie di dodici cerchi concentrici.La lamiera dello staccio è in molti punti usurata e sommariamente riparata con dello spago.Un anello di legno fissato alla lamiera con piccoli chiodi di 5 mm. di spessore ed alto 5 cm., è di diametro appena inferiore a quello del bordo ove è incastrato
- OGGETTO staccio
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
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MISURE
Diametro: 45 cm
Altezza: 10 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo staccio era un oggetto diffuso in tutta la Liguria in passato si utilizzava al posto della griglia in ferro del cuoio spesso ricavato conciando una pelle di maiale.Il cuoio era opportunamente forato.Oltre per vagliare i cereali vi erano stacci a fori di maggiori dimensioni utilizzati per le castagne e, con griglie a piccoli fori, per la faribna.Le dimensioni per lo staccio da cereali variavano: alcuni di questi raggiungevano il diametro di circa un metro, in questo caso si appendevano ad una trave mediante tre corde e l'operazione di vaglio veniva effettuata imprimendo allo staccio un movimento circolare
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usato per separare le granaglie da impurità che vengono trattenute nello staccioLo staccio era usato nell'aia; si prendevano pochi pugni di granaglie si utilizzava una sassola si versavano nello staccio e si scuoteva
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014564
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0