saracco
sec. XX
L'arnese consiste in una lama dentata, sottile e stretta, di media lunghezza, terminante obliquamente ad un'estremità, mentre dall'altra si inserisce in un certo manico, piegato a gomito in modo accentuato. Il manico in legno presenta segni di scheggiatura; i denti in ferro sono poco pronunciati
- OGGETTO saracco
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MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
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MISURE
Lunghezza: 80 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La potatura si può praticare da Gennaio a fine Marzo. Solo raramente di ha potatura completa, in quanto si arresterebbe la fruttificazione per due o tre anni. In genere il contadino ligure pota solo una parte dell'albero e pratica una potatura più superficiale ogni tre o quattro anni. Per potare si adoperano molti attrezzi: una sega piccola a telaio, a mano, per i rami meno grossi; una sega più grande e un'accetta per i rami grossi (questi attrezzi per fare il grosso del lavoro in alto: segare i rami, svettare); roncola, grosse cesoie (per rifinire: scortecciare o pulire i rami). Altri attrezzi impiegati, oltre a quelli citati, nella rimondatura, sono: rocolini con lama ricurva, sbarre di ferro con estremità taglienti a forma di sgorbia, sgorbie vere e proprie, picconi
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usato nella potatura delgi ulivi e delle vitiTale attrezzo viene impiegato per i rami più grossi dell'olivo
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014529
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0