rastrello sec XX

rastrello

sec. XX

L'arnese è dato da un lungo manico che si innesta in un regolo traverso in ferro con dodici denti perpendicolari a questo

OGGETTO rastrello
MATERIA E TECNICA FERRO
LEGNO
levigatura
MISURE Lunghezza: 150 cm
AMBITO CULTURALE Produzione
LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
NOTIZIE STORICO CRITICHE Tale attrezzo è sempre molto usato nella montagna ligure, se pure esiste oggi, per rivoltare e raccogliere il fieno, mezzi meccanici.Il rastrello tradizionale è tutto in legno, costituito da un lungo manico che si biforca in punta per inserirsi in un traverso che porta denti di notevoli dimensioni. In Val di Vara il rastrello si chiama "u rastelùn", e porta i denti nerlla parte superiore e nella parte inferiore del traverso. L'attrezzo deve essere manovrato con attenzione, perchè i denti sono facili a rompersi
TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Al tempo della semina, usato per tirare le righe da seguire sul campo, per raccogliere le foglie cadute, per raccogliere il fieno, ecc..
LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP) - Liguria , ITALIA
CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014512
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
DATA DI COMPILAZIONE 1978
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0