pestello
sec. XX
L'attrezzo consiste in una tozza mazza di legno, rastremata in corrispondenza del manico, da qui si ingrossa a raddoppiare lo spessore assumendo forma leggermente arcuata per teminare piatta alla cima
- OGGETTO pestello
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
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MISURE
Altezza: 50 cm
Larghezza: 10 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE All'inchiesta condotta dalla Società di Storia Patria alla fine del '700, mancano le risposte di Castelnuovo Magra. Per la vicina Sarzanello, il parroco così descrive il lavoro della vendemmia: "la vendemmia al monte si comincia dopo la metà di settempre, al piano dopo San Michele. La maniera di fare il vino sonsiste in premere le uve dentro le tine, lasciarle bollire 18 o 20 giorni e poscia si estrae il vino e si rinchiude nelle botti. Si fanno poi dei vini particolari con maggior diligenza facendo impassire l'uva in solaio copoerta di pallia, si separa l'uva dal rappo e si premono solamente le grane, e sirinchiude in botte, turandosi anche il coccone, si fa bollire besi e mesi e volendo anche l'anno e più, e si fanno vini potentissimi e grati ancora. Anzi si fa dell'alleatico, in poca quantità, non inferiore a quello di Firenze
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usato per pestare l'uva nei bigonciL'uva, contenuta nel bigoncio, viene pestata imbugnado questo attrezzo alla stessa guisa del pestello del mortaio
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP) - Liguria , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014503
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0