scolapiatti
sec. XX inizio
L'arnese cosniste in un rettangolo messo per il lungo, dato da quattro tavole inghiodate dalle quali partono orizzontalmente due mensole e dalle mensole partono verticalmente una serie di listelli obliqui, paralleli tra loro. Nello spazio tra la tavola di fondo e la prima mensola è stato ricavato un ripiano, diviso a scomparti
- OGGETTO scolapiatti
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MATERIA E TECNICA
LEGNO
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MISURE
Profondità: 30 cm
Altezza: 100 cm
Larghezza: 120 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il mobile schedato appare piuttosto rosso e grossolano certamente "fatto in casa" o da falegnami locali. Attrezzo ancora molto diffuso nelle case contadine per la sua praticità assume denominazioni diverse secondo la località: "skudelea", "fascelea", "rastelea", "vascelea". ecc... Di regola è appeso in cucina sopra il lavello, ma si può trovare anche in corridoio, in una stanza a uso ripostiglio o sul balatoio, in quanto i piatti asciugano meglio all'aria
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usata per far scolare i piatti dopo averli lavati, o semplicemente per tenerveliL'attrezzo viene fissato da tergo alla parete. I piatti si dispongono a scolare in piedi sulla mensola, tra due listelli
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP) - Liguria , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014501
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0