recipiente

sec. XX inizio

L'arnese consiste in una sorta di tronco cavo di piramide rovesciata in alto e in basso, costituito da tavolette di castagno inchiodate. Due pareti presentano un bordo rialzato sostenuto da assicelle laterali. Gli altri due lati sono uno più alto dell'altro, (in bordo del più basso è arrotondato) e sul fondo portano inchidati due sostegni di legno arcuati che vanno a incastrarsi nel castello della macchina

  • OGGETTO recipiente
  • MATERIA E TECNICA legno di castagno
  • MISURE Profondità: 46 cm
    Larghezza: 52 cm
  • AMBITO CULTURALE Produzione
  • LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'uva che va posta nel tino appena colta, deve essere macinata e lo si fa con un'attrezzo apposito, costituito da due cilindri scanalati entro i quali passa l'uva scendendo attraverso un invaso di legno (l'attrezzo schedato) i cilindri sono azionati da una manovella laterale di grosse dimensioni, applicata ad un volano. Tale operazione di svolgeva spesso di sera, al ritorno dalla vendemmia. Per premere l'uva dopo che era stata spremuta, si usava ancora schacciarla coi piedi. esistono due tipi di pigiatoio: uno detto "a barella" perchè sostenuto da due barre laterali che poggiano direttamente sul tino; l'altro detto "a supporto", che riposa su un castello a quattro gambe, sotto l'iboccatura ha uno scivolo dal quale scende il vino nei recipienti. Specializzata in questi macchinari era ed è la ditta G. Mantero di Sestri Ponente. Il legno impiegato deve essere molto duro (guaiaco)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
  • FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Al tempo della vendemmia si fa scendere l'uva attraverso questa imboccatura nella maggina per gramolarla
    L'uva viene fatta passare nell'invaso di legno, in modo da essere pigiata nei cilindri della macchina
  • LUOGO DI REALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP) - Liguria , ITALIA
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014497
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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