gancio
sec. XX
L'attrezzo consiste in un ferro dato da un anello appiattito ad ellisse (una sorta di passante in più dei pantaloni di maggiori dimensioni), da cui parte un altro ferro ritorto ad esse, più spesso e stretto del precedente, terminante ad uncino
- OGGETTO gancio
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MATERIA E TECNICA
FERRO
battitura/ forgiatura
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MISURE
Altezza: 10 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nella zone tali ganci, altrove chiamati "takaforciu", sono di solito fabbricati dal fabbro Bruno Carlini, anni 73, abitante alla frazione Mollicciara di Castelnuovo Magra. La fabbricazione di tale oggetto richiede di un quarto d'ora. Preso un pezzo di ferro si mette sulla forgia fino a farlo diventare rovente, dopo di che si trasporta sopra l'incudine, dove con mazza e scalpello si taglia la parte eccedente. Si riscalda nuovamente alla forgia e, quando è rovente, si ribatte all'incudine - tenendolo con un'apposita pinza - con la mazza. Si ripete l'operazione nimerose volte dando larghezza e spessore necessari alla parte che formerà il passante, mentre la parte eccedente viene ridotta ai margini ed aumentata di spessore. Quest'ultima dopo essere stata scaldata alla forgia, viene afferrata con le pinze e fissata per una estremità alla morsa, dove girandola con la pinza le si dà la caratteristica forma ritorta. Il ferro viene nuovamente arroventato, quindi portato sull'incudine dove con.
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usato per appendervi, dietro la cintura, falce messoria, falcetto, roncola, ecc..L'attrezzo, col gancio rivolto verso l'alto, si pone posteriormente tra due passanti dei pantaloni, in modo che la cintura passi attraverso l'anello del ferro. Nell'incavo formato dal gancio che parte dal passante si pone la falce messoria o altro strumento analogo che si vuol portare
- LUOGO DI REALIZZAZIONE Berceto (PR) - Emilia Romagna , ITALIA
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014488
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0