forca
sec. XX
L'oggetto consiste in un lungo bastone fissato nella parte superiore con dei parte superiore con dei chiodi ad un rivestimento di ferro che lo incappuccia. Da tale ferro partono tre lunghi denti leggermente arcuati a cucchiaio
- OGGETTO forca
-
MATERIA E TECNICA
FERRO
LEGNO
battitura
-
MISURE
Altezza: 160 cm
- AMBITO CULTURALE Produzione
- LOCALIZZAZIONE Castelnuovo Magra (SP)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo testimonianze orali, l'oggetto in questione sarebbe di fabbricazione Toscana. La forca è un attrezzo comune che difficilmente cadrà in disuso: il tipo con i denti in ferro è pressocchè uguale dappertutto, anche se al giorno d'oggi si fabbricano forche di fattura diversa, a seconda degli usi cui sono destinate. Confrontando i modelli di forche moderni con quelli che appaiono nelle illustrazioni del diciottesimo e diciannovesimo secolo, si può notare come il disegno tradizionale di questi attrezzi sia rimasto invariato per un lungo periodo di anni. Accanto alla forca con tre denti, si adopera e più si adoperava una forca a soli due denti. più difficile da trovare è la forca di legno a due punte, ricavata da un ramo biforcuto, e quella a tre punte che in certe zone era usata per rivoltare il grano durante la battitura
- TIPOLOGIA SCHEDA Beni demoetnoantropologici materiali
- FUNZIONE E MODALITÀ D'USO Usata per rivoltare il fiene sul campo, ammontare la paglia, rivoltare lo strame, ecc..Per rivoltare il fieno si usa a mo' di pala - lanciando il fieno in aria, mentre scaricando da un carro per esempio balle di paglia, queste si sollevano tenendole infilzate nei rebbi
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0700014476
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Liguria
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0