Preghiera durante la lavorazione della seta
Una donna al lavoro in un'industria tessile intinge i bozzoli del baco da seta in acqua bollente. Altre donne sono impegnate in questa prima fase di produzione della seta, la trattura, che consente di ricavare i fili di seta dal dipanamento dei bozzoli macerati in acqua bollente, e il loro lavoro viene controllato da una donna che passa accanto al banco di trattura. Una giovane donna, mentre dipana i bozzoli e avvolge il filo sull'aspo, avvia la recitazione della preghera dell'Ave Maria in lingua latina con voce molto alta e forte cadenza veneta, imprimendo una marcata contrazione ritmica: Ave Maria gratia plena Dominus tecum / benedicta tu in mulieribus et benedictus fructus ventris tui Iesus. Le rispondono tutte le altre donne in coro: Sancta Maria Mater Dei /ora pro nobis peccatoribus /nunc et in hora mortis nostrae / Amen. L'esecuzione responsoriale viene ripetuta più volte
- OGGETTO preghiera durante la lavorazione della seta
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CLASSIFICAZIONE
LETTERATURA ORALE FORMALIZZATA
- LOCALIZZAZIONE Sernaglia della Battaglia (TV)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In passato nel mondo contadino la preghiera accompagnava i momenti di lavoro, soprattutto quelli femminili. Con lo sviluppo dell'industrializzazione, questo modello della cultura condadina è stato traslato nelle industrie e nelle fabbriche. L'esecuzione corale e responsoriale di preghiere, in cui di solito il repertorio è mariano e in lingua latina, è considerato sicuramente un momento di devozione e di ringraziamento ma è anche funzionale ad accompagnare il lavoro industriale, spesso meccanico e monotono, colmando i silenzi e scandendo il ritmo del lavoro
- TIPOLOGIA SCHEDA Modulo informativo
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 05-ICCD_MODI_7465323511641
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0