Un artigiano maneggia un coltello chiuso, detto #britola#. Lo apre e muove la lama per verificarne le condizioni. Avvicina a sé un cubo di ferro sul quale appoggia il coltello ed inizia a battere il manico di legno con un martello, poi muove di nuovo la lama per verificare la sua stabilità. Ripete l'operazione per un'altra volta. Chiude il coltello, allontana il martello e il cubo di ferro, ed inizia di nuovo a muovere il coltello tra le mani. Prende una spazzola metallica ed inizia a pulire dapprima la lama del coltello e poi il manico. Finita questa operazione di pulizia, l'artigiano inizia a passare la lama del coltello, alternando prima un lato e poi l'altro, su un affilatoio automatico. L'operazione si ripete più volte, interrotta solo una volta dall'artigiano per gettare dell'olio sulla lama e sull'affilatoio. L'artigiano afferra la lama del coltello con un panno mentre con l'altra mano pulisce il manico con una spugna abrasiva. Segue l'affilatura della lama per poi passare di nuovo alla pulizia del manico. Poi prende una pietra, che funge da affilatoio manuale, e continua ad affilare la lama del coltello. Effettua una prova sul suo braccio per verificare il risultato delle operazioni di affilatura, poi prende il coltello, lo cosparge di olio e lo asciuga con un panno di carta